Qui tacque: ma dappoi Fissando in me quel folgorante sguardo, Che ancor ne tremo ed ardo, Riprese: "E chi sei tu? dimmi, se puoi, "Qual fido e dolce raggio, "Balenando in tuo volto, al bel viaggio "Guidotti a trar d' inni tesor nascosti "Da luoghi alti e riposti?" "Vero è, rispos' io: non tanto puote "La natural mia dote: "Di Pindo il sacro Dio per sè mi volse; "Dal frale ingegno mio vergogna ei tolse." Indi, con occhio molle Di lagrima segreta, e il cuore afflitto, Dissi: "Con voglie ardenti, e non satolle, "Nè mai con santo orgoglio "Orma impressi bramata al Campidoglio, "Nè alle ampie moli, avanzi glorïosi "Su quei colli famosi ; "Nè mai sull' Arno, al ventilar del lauro, "Sentii dolce ristauro; "Amor mi mosse, e forse il tuo volume, "A spander largamente il Tosco fiume. "Ed or dovuti serti "Porto al CARISIO' tuo ." Con voci tai I sovrumani rai .... Levò l'Ombra, gridando: “E a me suoi merti, "E l'ingegno non stanco "Tra cetre e carmi e studj, e il cuor sì franco, "Costumi ornati, e il viver dolce e cheto, "Anche fur noti; e lieto "D' un' amistà sì rara i frutti ei colse, "Nè morte la disciolse; "Tutto in esso mi piacque, e ancor mi piace; "Salutalo in mio nome: io parto in pace." 1 CARISIO-Sig. Nicholls; era egli l'amico intimo del Sig. Gray. Vedi le Memorie e Lettere del Gray pubblicate dal Mason. CANZON, va sovra l'onde, Di Tebro no, ma del lucente Lago Che bagna, ameno e vago, Le sue fiorite e verdeggianti sponde; Sta pensosa Natura, e tace l'Arte. m Alla graziosa villa di Blundeston del Sig. Nicholls. (Vedi sopra not. p. 150) Quivi si scuoprono da per tutto i mobili cristalli d'un limpidissimo Lago, coll' Isoletta sua, che vagheggia intorno una ridente prateria, amenissime collinette e boschetti folti d'alberi, ora bizzarri ora maestosi, i quali offrono allo spettatore le più belle e variate vedute anzi quadri, degni del più dotto pennello. Agosto 1807. T. J. MATHIAS. As many persons may be unacquainted with the contents of the last edition, in 1814, of the complete Works of Mr. Gray, in two volumes 4to, it is thought proper to present the reader with the following table, with reference to the pages in the respective volumes. It should be observed, that no part of the Second Volume was ever before given to the Publick. CONTENTS OF THE FIRST VOLUME OF MR. GRAY'S WORKS. IN TWO VOLS. 4to. 1814.. POEMS. ODE i. On the Spring. p. 3 ii. On the Death of a Favourite Cat. 6 iii. On a distant Prospect of Eton College. 9 MEMOIRS. SECTION I. INTRODUCTION. Mr. GRAY's birth. Education at Eton, where he commences a friendship with the Hon. Horace Walpole, and Mr. Richard West. Ac- count of the latter, with whom and with Mr. Walpole a correspondence begins on their leaving school, and going to the university. 131.—Letter i. From Mr. WEST. Complains of his friend's silence. 137.-Letter ii. To Mr. WEST. Answer to the former. A translation of some lines from Statius. 138.-Letter iii. From Mr. WEST. Approbation of the version. Ridicule on the Cambridge Collec- tion of Verses on the Marriage of the Prince of Wales. 141.-Preface of the Editor (Mr. Mason) to the subsequent Letter. 142.-Letter iv. To Mr. WEST. On the little encouragement which he finds given to classical learning at Cambridge. His aver- sion to metaphysical and mathematical studies. 143. -Letter v. From Mr. WEST. Answer to the former, advises his correspondent not to give up Poetry when he applies himself to the Law. 145.-Letter vi. To Mr. WALPOLE. Excuse for not writing to him, &c. 147-Letter vii. From Mr. WEST. A poetical epistle addressed to his Cambridge friends taken in part from Tibullus, and from a prose letter of Mr. |